Il TAEG, acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale, è un indicatore fondamentale nel settore del credito al consumo. Esprime in termini percentuali il costo complessivo di un finanziamento su base annua, includendo non solo gli interessi ma anche tutte le spese che il consumatore deve sostenere e legate al credito concesso.
Per questo motivo, rappresenta un indicatore di trasparenza standardizzato per valutare e confrontare le offerte prodotti finanziari (prestiti personali o finalizzati, carte di credito) proposte da diversi istituti finanziari.
Cos'è il TAEG?
Il TAEG è il parametro che indica quanto costa realmente un finanziamento. A differenza del TAN (Tasso Annuo Nominale), che rappresenta il solo tasso di interesse applicato al capitale prestato, il TAEG include anche gli oneri accessori obbligatori.
Introdotto per garantire una maggiore trasparenza nei contratti di credito, è un elemento essenziale per comprendere il reale impatto economico di un finanziamento.
In altre parole, il TAEG non si limita a quantificare il "prezzo" del denaro prestato, ma ingloba anche gli oneri che il cliente deve sostenere per accedere al credito e gestirlo nel tempo.
Elementi che compongono il TAEG
Il calcolo del TAEG tiene conto di una serie di voci che, sommate tra loro, rappresentano il costo totale del finanziamento.
Alcuni tra gli elementi principali inclusi nel TAEG di un prestito sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
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Il TAN (Tasso Annuo Nominale): indica il tasso di interesse in percentuale sul credito concesso, la componente base del costo del prestito.
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Spese di istruttoria (eventualmente finanziate da Compass): oneri connessi alla valutazione e l’apertura della pratica di finanziamento.
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Spese di incasso rata e gestione pratica: costi legati alla riscossione periodica delle rate e alla gestione della pratica nel corso del rapporto (ove presenti).
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Oneri fiscali: applicati sul contratto e sulle comunicazioni recanti un saldo superiore a € 77,47, inviate al cliente. In funzione delle caratteristiche di durata del prestito può essere prevista l’applicazione delle imposte di bollo o delle imposte sostitutive.
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Spese di produzione e invio comunicazioni periodiche in formato cartaceo: il formato elettronico è gratuito per legge.
Non rientrano nel calcolo del TAEG i costi accessori facoltativi, tra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo
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Assicurazioni non obbligatorie
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Spese notarili (se previste)
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Interessi di mora in caso di ritardo nei pagamenti
Il TAEG viene quindi considerato anche un indice sintetico di costo proprio perché racchiude in un solo valore la sintesi dei costi obbligatori legati al finanziamento.
Funzione e utilità del TAEG
Il principale vantaggio del TAEG è la sua funzione comparativa: consente agli utenti di confrontare in modo semplice e immediato diverse offerte di prestiti, anche quando presentano strutture di costo diverse. Più il TAEG è basso, minore sarà il costo effettivo del finanziamento.
Il TAEG è quindi uno strumento essenziale per orientarsi nel mondo dei prestiti. Conoscere il significato del TAEG e sapere come leggerlo aiuta a scegliere con consapevolezza il finanziamento più adatto alle proprie esigenze, con la massima trasparenza.