

Il sorriso continua a essere una priorità per gli italiani: è cura, estetica, ma anche benessere personale e familiare. Negli ultimi 12 mesi, due italiani su tre si sono sottoposti a cure odontoiatriche presso studi privati. La spesa media annuale per i trattamenti dentali si attesta a circa 1.200 euro, con punte di 1.600 euro tra chi sceglie di rateizzare il pagamento. Oltre la metà (54%) preferirebbe aver la possibilità di poter suddividere la spesa nel tempo, in particolare i Millennials e i genitori con figli minori sono tra i più propensi sia con formule di finanziamento tradizionali, sia attraverso accordi diretti con il dentista.
Sempre più diffusa anche la conoscenza e l’utilizzo di strumenti digitali come il Buy Now, Pay Later (BNPL): oltre un terzo (35%) degli intervistati afferma che, grazie a questa soluzione, sarebbe possibile accedere con maggiore frequenza a trattamenti o affrontare cure più complete per sé o per la propria famiglia.
Un dato particolarmente significativo riguarda chi ha già utilizzato un finanziamento (sia tradizionale sia in poche rate senza interessi) per sostenere le cure: in assenza di tale possibilità, la maggior parte (41%) avrebbe rimandato il piano di trattamento o rinunciato (34%) del tutto o in parte (25%) agli interventi previsti. Questo evidenzia il ruolo chiave delle opzioni di pagamento flessibili nella continuità delle cure.
Il credito al consumo erogato attraverso esercizi convenzionati nel settore medico e benessere ha sfiorato nel 2024 i 30 miliardi di euro, con un ticket medio pari a 3.540€ (+1,2% rispetto al 2023). Un contesto che evidenzia come i trattamenti odontoiatrici siano oggi parte di un approccio consapevole e continuativo alla salute, supportato da soluzioni di pagamento flessibili e su misura.