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Osservatorio Compass – Speciale: le spese per le cure odontoiatriche

Cure odontoiatriche: per le famiglie italiane una spesa media di €600 l’anno. Credito al consumo e Buy Now Pay Later fondamentali soprattutto per i trattamenti più costosi. Un dentista è per sempre: il 74% non cambia mai specialista. Per saldare il conto, carte e bancomat sostituiscono sempre più i contanti.

MILANO, 26 GENNAIO 2023

Vivere in salute e con un sorriso perfetto richiede grande cura. Lo sanno bene gli italiani, che per le sole cure odontoiatriche spendono mediamente €600 l’anno, optando spesso per diverse forme di finanziamento. I numeri dell’Osservatorio Compass parlano chiaro: dopo la battuta d’arresto dovuta alla pandemia, i prestiti per la tutela della salute sono tornati a crescere. Per le cure odontoiatriche, ritenute generalmente costose ma indispensabili, la spesa è sempre più corrisposta attraverso carte e bancomat piuttosto che tramite contanti. Bene anche i finanziamenti, che supportano la capacità di spesa delle famiglie soprattutto per i trattamenti più onerosi. Cresce il ricorso al Buy Now Pay Later, rilevato nel 23% dei casi in cui è stato proposto dal dentista o richiesto dal paziente per dilazionare nel tempo il piano di cure. Non a caso, gli intervistati si aspettano di trovare presso il proprio specialista di fiducia servizi finalizzati alla rateizzazione, finanziamenti e pacchetti a prezzo concordato.

Speciale Cure odontoiatriche: spesa, opinioni e abitudini degli italiani

Tra le spese mediche più costose, si sa, rientrano le cure odontoiatriche. Per chi ha subìto un intervento negli ultimi 12 mesi la spesa media è stata di €760, in calo di €100 rispetto al 2018. Cifre non da poco, come sottolineato dal 79% degli intervistati, che ritiene le cure dentistiche troppo care, anche se indispensabili. Per questo c’è chi non bada a spese (56%) pur di sfoggiare un sorriso invidiabile. Del resto, il sorriso è sempre il miglior biglietto da visita, tanto che oltre 7 italiani su 10 dichiarano di fare di tutto per prendersi cura di bocca e denti e sentirsi sicuri e a proprio agio. La stessa cosa vale quando si tratta del sorriso dei propri figli, con l’81% che pretende il meglio.

A chi si rivolgono gli italiani per le cure dentistiche?

In Italia, un dentista è per sempre: il 74% è fedele al proprio specialista, conosciuto nel 67% dei casi attraverso la famiglia o il passaparola tra amici e colleghi. Cresce la percentuale di chi però lo sceglie attraverso il convenzionamento aziendale (7% rispetto al 4% del 2018) e sta assumendo maggiore rilevanza anche il canale digitale (6% rispetto al 3% del 2018), sempre più importante a livello informativo. In generale, i pazienti si rivolgono agli studi privati (75%), anche se sono in forte crescita sia i centri appartenenti a catene (11%, era il 6% nel 2018), sia gli studi all’interno di poliambulatori (10%, era il 3% nel 2018). Le catene, in particolare, stanno guadagnando una fetta di mercato più rilevante poiché, secondo gli intervistati, presentano un’offerta più completa in termini di servizi quali aperture e orari più flessibili, ma anche la possibilità di rateizzare/finanziare il piano di cure. C’è anche chi (14%) va all’estero per abbattere i costi, i tempi e unire alla necessità dell’intervento la possibilità di fare un viaggio, percentuale che sale al 23% sulle fasce più giovani e al 22% tra chi risiede al Sud Italia.

Dai finanziamenti alla rateizzazione: quali servizi dovrebbero offrire i dentisti? 1 intervistato su 2 si aspetta di trovare dal proprio dentista dei pacchetti di cure a prezzo concordato, come ad esempio due controlli all’anno più eventuali piccoli interventi su carie o un pacchetto di visite per l’igiene orale di tutta la famiglia, oltre che orari e giorni di apertura più flessibili (47%). Forte attenzione anche verso le modalità di pagamento del piano di cura: il 44% si aspetta di poter finanziare la spesa, il 37% di poterla rimborsare un po’ per volta, ad avanzamento lavori. Queste sono formule che caratterizzano generalmente le catene, ma che gli italiani vorrebbero trovare anche nello studio privato. A livello di mezzi di pagamento, si registra un forte incremento delle carte di debito/credito e degli altri strumenti digitali, passati dal 48% del 2018 al 67%, grazie anche all’introduzione del tracciamento dei pagamenti ai fini della detraibilità fiscale. In calo l’uso del contante (22%, contro il 47% del 2018). Il ricorso al finanziamento aumenta con gli importi delle cure dentarie fino ad essere utilizzato 1 volta su 5 per spese superiori ai €2.500.

Buy Now Pay Later: un nuovo modo di finanziare le cure dentistiche

Il ricorso alla rateizzazione potrà avere un ampio margine di crescita nel settore delle cure odontoiatriche. L’11% degli intervistati dichiara, infatti, di aver concordato un pagamento rateizzato direttamente con il proprio dentista, cui si somma un altro 37% che usufruisce della possibilità di pagare la fattura ad avanzamento lavori. Modalità di dilazione che potranno trovare un’alternativa nelle nuove soluzioni finanziarie, come il Buy Now Pay Later, attualmente richiesto o proposto nel 23% dei casi in cui è emersa l’esigenza di poter dilazionare il costo del piano di cure, ma già conosciuto da oltre il 40% degli intervistati. A rendere questo strumento interessante agli occhi di dentisti e pazienti sono diversi fattori: per i primi, il fatto di non doversi più accollare il rischio di credito così come la gestione del rientro delle somme dovute; per i secondi, la facilità e la comodità nel processo di attivazione e l’assenza di costi e interessi, oltre alla maggiore flessibilità in termini di importi e di durate.

La pandemia aveva determinato un forte rallentamento per le cure mediche, anche nel comparto odontoiatrico – ha commentato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing & Innovation di Compass. Ora, come dimostrano i dati del nostro Osservatorio, le famiglie stanno ritrovando la cultura della prevenzione e della tutela della salute. Il credito al consumo si conferma un aiuto concreto per sostenere quelle spese che altrimenti potrebbero essere rimandate o addirittura annullate. In questo contesto il Buy Now Pay Later rappresenta uno strumento in più, agile, comodo e conveniente per i clienti perché, senza alcun costo aggiuntivo, permette di dilazionare i pagamenti su più mesi, anche per le cure mediche e dentistiche. Grazie alle sue caratteristiche, questa soluzione rappresenta una sintesi ideale anche per i dentisti, sia per coloro che hanno studi professionali che per quelli che operano all’interno di centri appartenenti a catene”.

PROFILO Compass Banca

Compass Banca S.p.A. è la società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca. Tra le prime società di credito al consumo operanti in Italia, ha sede direzionale in Milano, conta oggi 2,7 milioni di clienti attivi e oltre 14 miliardi di crediti in essere ed opera attraverso oltre 300 punti vendita a marchio proprietario presenti su tutto il territorio nazionale. La società può anche contare su oltre 500 accordi distributivi con banche, assicurazioni, reti agenziali, aziende di telecomunicazioni e della grande distribuzione specializzata; in più ha rapporti di affiliazione con oltre 48.000 esercizi commerciali.

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