

La mobilità privata resta saldamente al centro delle abitudini quotidiane: il 92% degli italiani, infatti, possiede almeno un’auto in famiglia. Chi ne possiede almeno una la utilizza con regolarità, e si tratta soprattutto di uomini appartenenti alla Generazione X. Lievemente inferiore invece la propensione alla guida tra le donne, over 65 e di chi vive nei grandi centri urbani.
Ma quanti italiani valutano di cambiare auto nei prossimi 12 mesi? Ben il 35%, con punte del 46% tra i Millennials e del 39% tra la Generazione X. In un contesto di sfide economiche e crescente attenzione ai costi, se quasi il 60% degli acquirenti aspira comunque all'acquisto di un’auto nuova, il mercato dell’usato si conferma una scelta sempre particolarmente attrattiva tra i giovani della GenZ (34%) e i residenti al Sud e Isole (39%).
Diverse anche le preferenze espresse in termini di tipologia di alimentazione di automobili. Oltre la metà degli intervistati (54%) punta su auto elettriche o ibride, con una netta preferenza per queste ultime (44%). Su base geografica e generazionale emergono ulteriori differenze: al Sud e tra i ceti medio-bassi si conferma una maggiore attrattiva per auto diesel e usate, mentre il Centro-Nord, i più giovani e i ceti medio-alti, si dimostrano più aperti verso soluzioni green.
Buy Now Pay Later: la soluzione per la manutenzione
La ricerca di soluzioni di pagamento flessibili non si limita all’acquisto dell’auto, ma riguarda anche la gestione delle spese successive. Il Buy Now Pay Later (BNPL) è in crescita anche nell’after-sales: il 57% degli automobilisti lo considera uno strumento utile per affrontare i costi di manutenzione e riparazione.
L’interesse è ancora più alto tra chi pianifica l’acquisto di un’auto (75%) e tra i Millennials (66%) e i residenti del Sud e Isole (69%), segno della crescente apertura delle nuove generazioni verso modalità di pagamento innovative. Anche il potenziale di spesa appare rilevante: il 19% degli automobilisti sarebbe disposto a investire di più nella cura del proprio veicolo se avesse la possibilità di dilazionare i costi. Una propensione che risulta ancora più marcata tra i più giovani, per i quali la flessibilità di pagamento può incidere positivamente sulla qualità e frequenza degli interventi di manutenzione.
Auto, i numeri del credito al consumo nel 2024
A sostenere il settore sono soprattutto i finanziamenti per le auto nuove, con 881mila operazioni concluse nel 2024 (+4,3% rispetto al 2023) e un importo medio finanziato di oltre €19mila. I prestiti hanno un andamento sostenuto anche nel mercato dell’usato, che ha registrato 403mila pratiche di finanziamento (+5,6%) con un importo medio di oltre €15mila.