

Dopo il Natale 2020, all’insegna della sobrietà imposta dalle restrizioni, torna una gran voglia di Natale: aumenta infatti il desiderio di ricevere e fare regali, aumentando quindi il budget dedicato agli acquisti. La spesa media dichiarata dagli italiani intervistati è pari a 373€, in deciso aumento rispetto allo scorso anno. In tanti - 21% - però non hanno ancora definito un budget.
Tra i doni più desiderati si conferma l’abbigliamento, calzature ed accessori (44% delle citazioni) ma tornano anche le esperienze, come i viaggi e i biglietti aerei (31%), prima dei prodotti di telefonia e i libri/riviste. Mentre da regalare? Dopo i capi di abbigliamento (51%), ci si orienterà su libri e riviste (23%) e i prodotti per la cura della persona (21%), giochi per bambini (21%) e prodotti alimentari (19%).
Il tema dell’ambiente nel corso dell’ultimo anno è diventato centrale e una nuova consapevolezza sembrerebbe orientare anche la scelta degli italiani in fatto di regali per Natale: se solo il 5% considera esclusivamente l’alternativa green, il 30% cercherà di acquistare il più possibile regali green.
Focus: Elettronica ed Elettrodomestici
Gli esercenti sono molto positivi, in termini di vendite, per il Natale: il 52% si aspetta infatti un miglioramento del proprio giro d’affari, rispetto allo scorso anno, mentre solo il 7% si attende un calo delle vendite. La situazione appare completamente ribaltata rispetto a 12 mesi fa.
Il comparto della telefonia ritorna ad essere il prodotto d’elezione delle vendite del settore (che raccoglie il 63% delle citazioni), seguito da Pc, Tablet e Televisori (entrambe al 25%). La stessa dinamica si registra tra i prodotti per i quali i consumatori ricorrono al credito al consumo.
Stabile rispetto al passato il purchase journey nel quale si riconoscono gli italiani quando affrontano l’acquisto di un prodotto di elettronica od elettrodomestico: l’online rimane il canale d’elezione (54% delle citazioni), seppure in diminuzione rispetto al 2020.
L’impegno verso scelte di acquisto più ecosostenibili si sta facendo strada, anche nel comparto dell’elettronica/elettrodomestici: il 41% degli italiani intervistati ha infatti dichiarato che rinuncerebbe ad acquistare un prodotto di elettronica/elettrodomestico se questo avesse caratteristiche di elevato impatto ambientale. A cui si aggiunge un 36% già oggi cerca di acquistare solo green
Il mercato del credito al consumo
Nel primo semestre 2021 i volumi dei finanziamenti erogati hanno segnato il record per il livello più alto mai raggiunto dal 2015. Sono oltre 12 i miliardi di euro erogati, in crescita del +47,1% rispetto al primo semestre 2020 e dell’1,5% rispetto al 2019. Se riduciamo il lasso di tempo considerato, a brillare è soprattutto il secondo trimestre (+69,7% sul 2020 e +6,2% sul 2019), grazie soprattutto alla crescita del settore auto/moto (+73,3% sul 2020 e +6,9% sul 2019), che determina da solo l’80% dei prestiti, e al dinamismo dell’elettronica (+28,7% sul 2020 e +18,4% sul 2019). Cresce lungo tutto il primo semestre 2021 il finanziato medio: nel comparto automotive tocca quota 13.649€ (+1,9% rispetto allo stesso periodo del 2020). Bene anche l’arredamento, con 2.651€ (+5,3%), mentre cala seppur di poco il finanziamento medio nell’elettronica (884€, -0,6%). E nel 2022 il credito al consumo potrebbe avere un ruolo ancora più rilevante: l’80% prevede un trend di crescita degli acquisti finanziati.