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Osservatorio Compass – Focus Green

Alla ricerca della sostenibilità. Gli italiani si scoprono green e adottano comportamenti virtuosi per diminuire l’impatto ambientale: dagli acquisti ecosostenibili alle soluzioni per rendere la casa più efficiente sino alla mobilità sostenibile. Il credito al consumo a supporto delle nuove abitudini di consumo.

MILANO, 27 MAGGIO 2021

  • Per quasi la metà degli italiani la sostenibilità ambientale è un tema fondamentale; per il 43%  “abbastanza importante”.

  • Comportamenti: il 95% fa attenzione agli sprechi nel quotidiano e il 94% svolge regolarmente la  raccolta differenziata. Cresce l’economia circolare.

  • Abitudini di acquisto: oltre l’80% è disposto a spendere di più, purché siano soluzioni sostenibili. Il  92% è attento alla classe energetica degli elettrodomestici, il 69% ai cibi a km0, il 55% acquista cibo  biologico.

  • Casa: si cambiano le lampadine con Led a basso consumo e si fa attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici. Nei prossimi 12 mesi il 30% ha intenzione di realizzare un progetto di  efficientamento. Incentivi: Il 36% pensa di usare il Superbonus, il 33% il Bonus Ristrutturazioni, e il  29% l’Ecobonus.

  • Mobilità: il 72% degli italiani si sposta con la propria auto. Il futuro è ibrido ed elettrico.

Milano, 27 maggio 2021 – La sostenibilità ambientale è un tema prioritario per molti italiani (48%), in  crescita di anno in anno: fanno più attenzione agli sprechi, scelgono cibi biologici, prodotti ecosostenibili e a  basso impatto ambientale, e per averli sono disposti a spendere di più (seppur di poco). Adottano  atteggiamenti virtuosi in casa e anche la mobilità inizia a essere più green, con il boom delle biciclette/e-bike e l’ascesa delle auto elettriche e ibride.

Sono questi alcuni dei risultati emersi dal recente Osservatorio Green condotto da Compass, la società di  credito al consumo leader in Italia, che per la prima volta e in concomitanza con la Giornata Mondiale  dell’Ambiente del prossimo 5 giugno, pubblica un’analisi sugli approcci sostenibili degli italiani partendo dai  loro stili di vita e di consumo.

Per quasi la metà degli intervistati la sostenibilità ambientale è un tema fondamentale, a cui si aggiunge un  ulteriore 43% che la giudica “abbastanza importante”. Una sensibilità che si sta ulteriormente rafforzando  rispetto agli scorsi anni: quasi due terzi degli intervistati (64%), infatti, è più attento rispetto a 2/3 anni fa. Quali sono le abitudini sostenibili degli italiani? Il 95% fa attenzione agli sprechi nel quotidiano e il 94%  svolge regolarmente la raccolta differenziata. Nove su dieci cercano di evitare gli sprechi riutilizzando tutto  ciò che può avere una “seconda vita”, favorendo così l’economia circolare.

Si evolvono non sono solo i comportamenti, ma anche le abitudini di acquisto: al primo posto (per il 92%)  troviamo l’attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici, ma sono tanti quelli che si orientano sui cibi a km0 (69%), che evitano di comprare prodotti in confezioni di plastica/monouso (68%), che verificano  se i vestiti, i cosmetici e gli accessori sono ecosostenibili (55%) o che acquistano cibo biologico (55%). Per i  prodotti ecosostenibili oltre l’80% dichiara di essere disposto a spendere di più, anche se per tanti (46%)  l’importo non supera il 10%; per il 7%, invece, supera il 20%. Scelte che fino a qualche anno fa erano  impensabili.

Casa

L’attenzione agli sprechi passa attraverso le mura domestiche e il 62% degli italiani ha progetti importanti per  la casa. Nelle abitazioni si iniziano ad adottare soluzioni più ecosostenibili: secondo la ricerca di Compass sei intervistati su dieci hanno cambiato le lampadine con i LED a basso consumo, il 54% ha sostituito un  vecchio elettrodomestico con uno nuovo di classe energetica superiore, il 24% ha dichiarato di avere  effettuato interventi di efficientamento agli impianti di riscaldamento o trattamento aria e il 17% ha sostituito  gli infissi.

Naturalmente sono più basse le percentuali di chi ha recentemente effettuato un intervento di ristrutturazione  della casa per migliorare l’efficientamento energetico, come l’installazione di un impianto fotovoltaico (8%) o  il cappotto termico (7%). Ma è possibile che nei prossimi mesi ci sia una forte spinta: da un lato grazie agli incentivi governativi, con il 36% che pensa di usare il Superbonus, il 33% il Bonus Ristrutturazioni, e il 29%  l’Ecobonus. Dall’altro l’intenzione di quasi un terzo del campione (30%) di realizzare nei prossimi 12 mesi un  progetto di efficientamento della propria abitazione, utilizzando principalmente i propri risparmi (49%) o  attivando un finanziamento (32%).

Mobilità 

Per i propri spostamenti gli italiani continuano a utilizzare l’auto (72%), anche se quasi la metà (49%)  preferisce muoversi a piedi. Cresce l’uso della bicicletta o delle e-bike private (utilizzate dal 19%), tanto che il  2020 è stato anche un anno record per questo settore, supportato anche agli incentivi statali, con oltre 2  milioni di mezzi venduti: un dato in crescita del 17% rispetto all’anno precedente, grazie al sostegno del  segmento delle e-bike (+44%).

Per quanto riguarda le auto, a fine 2020 l’età media del parco circolante è stimata in 11,5 anni, con effetti  negativi sulla salute e sull’ambiente. Ma anche su questo gli italiani iniziano a mostrare una maggiore  sensibilità: Il 66% in caso di acquisto di una vettura sceglierebbe un modello ibrido, mentre il 47% si  orienterebbe su un’auto completamente elettrica. E i dati dei primi quattro mesi dell’anno iniziano a  confermare questo trend, con le auto ibride ed elettriche che raggiungono ben il 34,1% delle immatricolazioni  totali.

E il car sharing? Nelle città in cui è attivo, è usato dal 16% dei cittadini, con punte del 31% tra gli under 25.  Tra i principali vantaggi della mobilità condivisa, gli italiani mettono al primo posto il basso impatto  ambientale (39%), seguito dalla possibilità di rinunciare a mezzi privati (36%).

La sostenibilità ambientale influenza sempre più le abitudini di acquisto degli italiani - commenta Luigi  Pace, Direttore Centrale Marketing & Innovation di Compass - Comprare prodotti ecosostenibili, come  una nuova vettura ibrida, o effettuare interventi di ristrutturazione per rendere un’abitazione più efficiente a  livello energetico, consente di avere un ritorno in termini di risparmio e di ridurre l’impatto sull’ambiente. Ne  deriva una spinta importante ad alcuni settori come automotive ed edilizia. Si tratta di filiere da sempre  pilastro dell’economia italiana e a cui il credito al consumo può dare un supporto importante aiutando i  consumatori a realizzare i propri progetti. Senza questo strumento, infatti, la maggior parte degli italiani che  sceglie di finanziare l’acquisto, in assenza del servizio rinuncerebbe o rimanderebbe al futuro la spesa, con  ricadute importanti sui consumi e sull’economia del Paese.

PROFILO Compass Banca  

Compass Banca S.p.A. è la società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca. Tra le prime società di  credito al consumo operanti in Italia, conta oggi 2,5 milioni di clienti attivi e 13,3 miliardi di crediti in essere ed  opera attualmente attraverso oltre 41.000 esercizi commerciali affiliati e 4.600 sportelli bancari, coordinati da  un network di oltre 270 punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale; ha sede direzionale in Milano ed  ha stretto nel tempo oltre 330 accordi di partnership nel settore bancario, assicurativo, della distribuzione e  con reti agenziali.

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