Tranquillità e relax sono le parole d’ordine di un turismo che, nel 2022, ha avuto come meta prediletta la nostra penisola, il più delle volte in una regione diversa da quella di origine. Non a caso, girovagare nei centri dei borghi e delle città è ritenuta dal 41%, con un picco del 51% per la Gen Z, l’ingrediente fondamentale di una vacanza ideale. Per molti è addirittura irrinunciabile il potersi dedicare al relax completo, al dolce far nulla (24%). Camminate ed escursioni, entrare in contatto con nuove culture e tradizioni, visitare musei e dedicarsi all’enogastronomia sono gli altri elementi ritenuti chiave per una vacanza ben riuscita.
Per quanto riguarda la pianificazione, gli italiani in media prenotano con 11 settimane di anticipo, con un 25% però che preferisce per opportunità o per necessità il last-minute (non più di 2 settimane prima). In termini invece di gestione dell’organizzazione, oltre la metà si auto gestisce tutta la vacanza, dal trasporto, all’alloggio e alle attività. Quasi 1/3 invece si rivolge alle agenzie viaggio, quota che sale al 66% tra le fasce di popolazione più mature.
La conoscenza del buy now pay later è ormai consolidata, arrivando quasi alla metà degli intervistati (42%), con picchi al Nord (46%) e tra i più giovani (genZ 48% e Millennials 51%). Viene particolarmente apprezzato come strumento a supporto della gestione del budget dedicato alle vacanze, con oltre la metà che lo ritiene utile (52%). I Millennials, in particolare, si dimostrano i veri promotori di questa tipologia di pagamento e lo ritengono anche un valido incentivo per viaggiare di più del 2023.
